Cospladya Comics & Games + Palermo Comic Convention è l'occasione perfetta per scoprire una delle città più belle d'Italia, una storia millennaria che ha fatto di Palermo il quinto comune italiano per popolazione dopo Roma, Milano, Napoli e Torino, e trentunesimo a livello europeo, nonché il principale centro urbano della Sicilia e dell'Italia insulare.
L'area metropolitana di Palermo, che comprende il capoluogo e altri ventisei comuni, conta una popolazione di 1.065.595 abitanti.
La città è nota per la sua storia, cultura, architettura e gastronomia plurimillenaria, punto di incontro fra culture, che ha investito un ruolo importante per la storia del Mediterraneo e dell'Italia. Fondata come città-porto dai Fenici intorno al 734 a.C., è stata sempre un nodo commerciale e culturale fra Occidente e Oriente, dunque il più importante punto strategico al centro del Mediterraneo[8]. Dopo cartaginesi, antichi greci, romani e per più di mille anni i bizantini, sotto la dominazione degli Arabi Kalbiti divenne roccaforte dell'Emirato di Sicilia.
Foto: il Teatro Massimo di Palermo
Con Ruggero I e il figlio Ruggero II la città conobbe i fasti della Contea di Sicilia esistita dal 1071 al 1130. Il massimo splendore lo ebbe con la fase dei re normanni, divenendo capitale, dal 1130 fino al 1816, del Regno di Sicilia. Altri popoli e stati differenti conquistarono o vissero la città, come svevi, aragonesi, albanesi, francesi, spagnoli, inglesi, che diedero a Palermo il suo profilo di città aperta agli scambi e depositaria di tendenze e stili unici, mantenendo sempre il suo carattere europeo. Fu nuovamente capitale dal 1816 al 1817 del Regno delle Due Sicilie e successivamente divenne la seconda città per importanza dello stesso regno duo-siciliano (mantenendo tuttavia il titolo di capitale della parte isolana del regno) fino al 1861.
Palermo possiede una storia millenaria che le ha regalato un notevole e unico patrimonio artistico e architettonico che spazia dai resti delle mura puniche per giungere a ville in stile liberty, passando dalle residenze e dai luoghi di culto in stile bizantino e arabo-normanno, alle architetture gotiche e basiliche barocche, ai teatri neoclassici e ai palazzi razionalisti.
Foto: una vista panoramica di Mondello